Perchè questo blog

Essenzialmente per due motivi:

1) Ogni anno c'è un fermento di illustratori, neofiti e meno neofiti, a cui viene chiesto quale compenso vorrebbero percepire e che non sanno dove sbattere la testa. La maggior parte delle volte si fanno fregare e, poveretti, non è certo colpa loro.

2) Gli illustratori più esperti, ben consapevoli di questo fatto, si dolgono che ciò avvenga, ma pare che nessuno in particolare sappia bene come prendere l'iniziativa per cercare di cambiare anche di poco tutto questo, quasi fosse una vergogna parlare in pubblico di denaro.

Mi sono chiesta se per caso il problema fosse una forma di "paura" nei confronti dell'editore (parlo in senso generale ovviamente). Paura che si arrabbi se parliamo delle nostre esperienze? Che non ci contatti più se chiediamo un giusto compenso?
Personalmente credo che non ci siano da temere assurde rappresaglie da parte di editori in buona fede. Al limite potrebbe aprirsi qualche dialogo sul rapporto autore-editore, perché no.... sarebbe interessante. Anzi ben venga.

Una volta mi è capitato di sentir parlare un illustratore abbastanza esperto in una chat comune e quello che ha detto non mi è piaciuto. In parole povere diceva che non voleva dare consigli né aiuti perché l'unico modo di arrivare da qualche parte era sbattere il muso durante la gavetta come aveva fatto lui.

Non sono d'accordo. Io credo che la grande debolezza degli illustratori italiani sia quella di essere disuniti, spaventati all'idea di non riuscire a sbarcare il lunario e di poter essere respinti, loro e le loro opere.
E invece dovremmo essere fieri di quello che facciamo, cominciare a trattarci da professionisti invece che da topi in trappola.

Il primo passo quindi è quello di essere uniti. Con questo blog vorrei mettere in piazza tutti quelli che sono i temi di cui si parla sottovoce nei forum e nelle chat. E partirei con i tariffari. Quello che seguirà si vedrà :)